Amy's Pocket
Tutti conoscevano Amy al villaggio, e tutti le volevano bene.
Trecce bionde e cuffietta al vento, Amy correva a piedi nudi da casa sua al piccolo fiume,
accanto alla chiesa, dove i rami del grande salice toccavano le placide acque.
Amava il suono del lento scivolare dell’acqua sui sassi levigati , così come amava la campana della chiesa,
dalla voce cristallina che chiamava a raccolta la domenica.
Suo padre era il Reverendo Bishop e sua madre, Maggie, suonava l’organo della chiesa.
Amy aveva ricevuto per il suo compleanno Beulah, una piccola bambola che portava ovunque con sè.
Era solo una piccola bambola di pezza,
ma per Amy valeva più di un tesoro e divideva con lei e col cane Dot, le sue lunghe e spensierate giornate.
Quando ritornava dalle sue scorribande al fiume, oltre a Beulah, la tasca del grembiule conteneva tante piccole cose.
Una volta era quel sasso levigato, che aveva visto sbriluccicare sulla riva,
quell’altra era quel piccolo pezzo di legno che sembrava uno strano e curioso animale.
Infilava le manine nella borsa che la mamma teneva allacciata alla cintura, insieme alle chiavi della chiesa,
e mentre ci faceva scivolare i suoi tesori,
prendeva un confettino di zucchero colorato, che la mamma dava in premio ai piccoli del catechismo.
Amy Ann Bishop! Gridava la mamma, tu mi farai ammattire! Un giorno o l’altro nella mia borsa
non ci starà più nulla e dovremo trovare un altro nascondiglio per i tuoi tesori!
Quel giorno Amy, Beulah e Dot, stavano seduti sull’erba all’ombra del grande salice.
Amy percorse con lo sguardo il fiume e vide un curioso fiore blu, spuntare sulla riva.
Com’è bello!!! esclamò, lo coglierò per la mamma.
Mise Beulah nella tasca del grembiule e si avvicinò all’acqua, ma si sporse troppo e Beulah scivolò nel fiume……
Invano cercò di riprenderla, ma portò a casa solo i vestiti inzuppati ed un gran raffreddore.
Maggie vegliò tutta la notte la sua piccina e mentre la vegliava alla luce della lampada, cucì e cucì…e cucì……
Al risveglio Amy trovò che il sole era ancor più splendente del giorno prima,
la mamma sorrideva e Dot guaiva di felicità.
Sul tavolino da notte,
oltre a Beulah ancora un po’ sgualcita,
c’erano un mazzolino di quei magnifici fiori blu ed una piccola borsa con le sue iniziali.
Era un gran giorno ed era meglio alzarsi e far festa,
perché ora Amy aveva anche lei una borsa tutta sua dove nascondere i suoi tesori,
eppoi la campana suonava e papà aspettava tutti in chiesa……
Amy's Pocket _Creazioni "La Soffitta"
di cui questo è un piccolo anticipo.
Vi segnalo poi che da Argante, sul sito della sua Associazione ,
sarà disponibile, a scopo didattico un articolo
in cui sarà inserita la piccola ricerca che avevo condotto
sui giocattoli di pezza.
Questo post è dedicato a Margherita ed a Bianca,
ed ai loro splendidi occhi ingenui,
spalancati sul mondo.
Ciao, la "Zia de La Soffitta"