Paper dreams...
Da sempre l'uomo ha ricercato un posto tutto suo
dove far nascere i sogni.
La mia generazione fin da bambini, giocando con soldatini e bambole in case immaginarie,
create nella scatola del panettone o in quella delle caramelle,
con personaggi di fantasia per noi così reali....
Uno spazio tutto personale, ritagliato in una piccola scatola,
e come quinte due libri a sorreggere castelli di carta.....dove
imprigionare i sogni
Nel tempo, l'uomo ha dedicato tempo, creatività e fantasia
a minuziosi lavori, che sono diventati
pagine di storia, che talvolta possiamo ammirare nei musei.
Lavori dell'immaginario popolare, o veri e propri
capolavori, nel senso stretto della parola.
Lavori ad indirizzo religioso, come La cave of nativity ad esempio,
o come le case di bambola nate a scopo ludico, ed oggi,
paradiso dei collezionisti.
Basta così poco per continuare ad essere dei sognatori
L'autore a me sconosciuto di questo piccolo Klosterarbeit, datato 1911
ha usato piccole cose, una figurina centrale, ed i piccoli angeli a creare tridimensionalità.
Una scritta ed un merletto di carta hanno impreziosito il tutto
Piccoli cose, che rendono questa piccola immagine delicata,
avvolta in una poesia tutta sua, un teatrino di carta in cui immaginare
piccoli voli di angeli e atmosfere sospese.
Un piccolo sogno, racchiuso in una scatola...
Non ci vuole molto per fare avverare i sogni, bastano pochi
ritagli di carta ed un pò di fantasia, basta solo iniziare..
Un sognatore è qualcuno che nella vita non si è arreso...
If you are a dreamer come in